Sollecito alla Dg Concorrenza Commissione Ue

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Giugno 4, 2015
Finanziamenti adeguamento pista Aeroporto Gino Lisa – Parere Commissione Europea
Luglio 16, 2015

vgl adiconsum fast

ISTANZA ALLA DG CONCORRENZA

 COMMISSIONE EUROPEA

European Commission Competition DG Place Madou, Madouplein 1 1210 Saint-Josse-ten-Noode /Sint-Joost-ten-Node Belgium

Sollecito per la chiusura dell’istruttoria in corso  presso la Commissione UE relativa ai finanziamenti CIPE per  l’adeguamento della pista di volo dell’aeroporto “Gino lisa” di Foggia, Italia

 Premesso che:

v     che il 4 luglio 2013 veniva costituito formalmente il Comitato “Vola Gino Lisa”, con sede legale  in Foggia (IT) – Via Tressanti n.13;

v     che il su detto Comitato non ha scopo di lucro, ma come fine statutario svolge azioni di concreto e costante stimolo, nonché di vigilanza su tutti i soggetti pubblici e privati direttamente coinvolti nelle procedure e nelle vicende relative allo  scalo di Capitanata. Tanto per sollecitare il completamento dell’iter amministrativo propedeutico all’adeguamento dell’attuale pista di volo, così da consentire  la ripresa tempestiva e la continuità dei collegamenti dallo scalo Gino Lisa, struttura rientrante  nel sistema aeroportuale pugliese gestito da Aeroporti di Puglia Spa, già incluso nella rete TEN –T Comprehensive Network, approvata dal Parlamento Europeo, dalla Commissione Europea e dal Consiglio dei Ministri Europeo in via definitiva nel dicembre 2013,

v     che attualmente  la rappresentanza legale del Comitato Vola Gino Lisa è identificata, in qualità di Presidente, nella persona della Dott.ssa Marialuisa d’Ippolito, nata a Bellagio (CO) il 21.03.1945 e residente in Foggia alla Via Pietro Selicato, 4;

v     che l’Associazione ADICONSUM Foggia –  Via Trento, 42 – 71100 Foggia (IT ), rappresentato dal Responsabile Avv. Giuseppe Potenza, condivide obiettivi ed iniziative già ripetutamente intraprese allo scopo

v     che il Sindacato  FAST Puglia e Basilicata, con sede in P.le Vittorio Veneto- Staz. FS- 71100 Foggia ( IT ), rappresentato dal  Segretario Sig. Vincenzo Cataneo, condivide obiettivi ed iniziative già ripetutamente intraprese allo scopo

   espone quanto segue.

*****

Nel novembre dell’anno 2013, il Presidente della XIV Commissione della Camera dei Deputati, ( Politiche UE), del Parlamento Italiano,  On. Michele Bordo, chiarì ufficialmente  che non era in corso alcuna procedura formale contro lo Stato italiano per inadempienze legate al finanziamento per l’adeguamento della pista  dello scalo aeroportuale di Capitanata.

Tale affermazione fu successivamente confermata dal Consigliere dell’Unione Europea Nicola Minasi che, in data 28 agosto 2014, in una nota inviata all’On. Barbara Matera,  precisò che la Regione Puglia, direttamente interessata al progetto di allungamento della pista di volo in quanto azionista di maggioranza di Aeroporti di Puglia Spa, Società di gestione dei quattro scali regionali pugliesi, aveva fornito diverse informazioni supplementari nei mesi  di aprile (23.04.14 con prot. n° 1455) e luglio (18.07.14 prot. n°2556), in risposta alle richieste della Commissione Europea DG Concorrenza del 26 marzo 2014 con prot. n° COMP/F2/SG/adD-2014/034303 e del 20.06.2014 con prot. n° COMP/F2/SG/dc/tt*D-2014/063998.

La Commissione UE, a dire del Consigliere, a fronte dell’informativa suppletiva avrebbe dovuto chiudere l’istruttoria verosimilmente entro la fine di settembre 2014.

Di fatto la documentazione inoltrata dalla Regione Puglia risultò ancora  inadeguata tanto che, in data 4 settembre 2014 e 8 dicembre 2014,  fu richiesto all’autorità italiana di fornire ulteriori elementi di valutazione, in quanto carenti nelle precedenti comunicazioni, come poi ribadito nella risposta IT E – 007793/2014, del 6 gennaio 2015  a firma di Margrethe Vestager, alla interrogazione parlamentare presentata  dall’On. Barbara Matera.

            In data 8 gennaio 2015, con nota prot 00062,  l’ autorità italiana ha dato riscontro anche   a tale richiesta.

In data 9.03.2015 la Commissione Ue, con nota protocollo COMP/F2/SG/tt*D-2015/021456, ha richiesto ulteriori  supplementi informativi che hanno trovato riscontro in data 1 aprile 2015, come da ultima risposta all’interrogazione parlamentare dell’On. Barbara Matera.

A tutt’ oggi, per quanto è dato sapere a questo Comitato, dopo un  lungo e articolato scambio di comunicazioni e dovuti  approfondimenti,  l’argomento è ancora al vaglio della  Commissione che, sulla base di quanto acquisito, dovrà esprimersi circa la compatibilità del finanziamento pubblico di € 14 milioni di cui trattasi con la normativa in materia di Aiuti di Stato.

Alla luce del documento approvato dalla Conferenza delle Regioni il 7 maggio u.s.( ivi allegato), nel quale, in coerenza con  le ragioni già evidenziate nella posizione delle Regioni e Province Autonome del 17 ottobre 2013 sulla revisione degli orientamenti in materia di aiuti di stato agli aeroporti e alle compagnie aeree, si sostiene l’opportunità  che il finanziamento pubblico dei piccoli e micro aeroporti aventi traffico medio annuo inferiore a 200 mila passeggeri non configuri aiuto di Stato in quanto incapace di incidere sulla concorrenza tra Stati membri,  questo Comitato, a mezzo del Suo rappresentante legale,

 SOLLECITA

la competente Commissione Ue affinchè chiuda l’istruttoria, con l’auspicio di un esito positivo, in quanto ultimo vincolo all’utilizzo  dei fondi per l’avvio dei lavori di adeguamento della pista di volo dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia, in linea con  gli orientamenti  della Commissione Europea sugli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree 2014/C 99/03, entrati in vigore il 4 aprile 2014.  

 Foggia, 10 giugno 2015

DIAMO AL GiNO LISA I SUOI FONDI EUROPEI